mercoledì 24 giugno 2020

Ray Milland

Ray Milland


Forse viene ricordato principalmente come il perfido marito calcolatore di Grace Kelly ne "Il delitto perfetto", ma l'affascinante Ray Milland ha dato il volto anche a molti romantici eroi coraggiosi e divertenti.


Ray Milland, nome d'arte di Alfred Reginald Jones, nasce in Galles (Regno Unito), a Neath, il 3 gennaio 1907. E vanta anche lui una sola moglie per tutta la vita.



Lo possiamo trovare negli anni '40 in un film avventuroso, "Vento selvaggio", accanto a una delle signore Chaplin, la bellissima Paulette Goddard. Dove Ray ricopre il ruolo di Steve Toliver, l'avvocato di un rinomato cantiere navale americano, che si innamora di una ragazza benestante del Keywest, in Florida, piuttosto ribelle e... maschiaccio, di nome Roxy. La quale, però, è innamorata di un capitano accusato di sabotare volontariamente le navi della compagnia per truffare l'assicurazione. Tale Jack Stuart, che ha il volto di una futura leggenda del cinema, specialmente western. Sto parlando di un assai giovane John Wayne.



Ovviamente, il buono è Steve, che farà di tutto per conquistare la bella Roxy, anche splendidi siparietti col suo cagnolino Romolo, dandogli voce come una sorta di... ventriloquo....per interpretare i suoi "pensieri di cane".



Compare una giovanissima Susan Hayward nella parte di Drusilla, l'affezionata cugina di Roxy.


Ma con Paulette Goddard Ray Milland lavorerà ancora.


Troviamo, comunque, l'attraente Ray Milland in un ruolo da cattivo in "Amarti è la mia dannazione", accanto all'attrice inglese Ann Todd. Dove lui, criminale, travia lei, vedova puritana.




Quindi, lo troviamo prima in una sorta di inquietante horror sui fantasmi ne "La casa sulla scogliera" e poi in un thriller intitolato "Il prigioniero del terrore". Ma come  eroico protagonista.




Ray Milland, tuttavia, sembra saperci fare con gli animali, perché, dopo il cane Romolo, è alle prese con Rabarbaro 'Il gatto milionario", accanto a Jan Sterling, dove loro due, fidanzatini prossimi alle nozze, devono curare e proteggere gli interessi di questo bel micione rosso, al quale il padrone, morendo, ha lasciato il suo impero milionario e tutta la squadra di baseball, di cui era proprietario. Ed è per questo che i parenti dell'anziano signore vorrebbero sbarazzarsi di Rabarbaro. 


Arriviamo, quindi, al sentimentale film drammatico accanto alla splendida Lana Turner "L'indossatrice", dove lui, frustrato per un matrimonio al quale resta attaccato soltanto per umanità verso la moglie paraplegica, s'innamora di questa bionda modella affascinante. Ma il dovere prima di tutto.



Ed ecco che entriamo in quel lussuoso appartamentino londinese, dove Ray Milland diventa Tony Wendice, ex giocatore di tennis, che si è abituato molto bene a vivere della rendita della ricca e bellissima moglie Margot. Tuttavia, perbacco, scopre che lei si è innamorata di un giallista americano, Mark Hallyday. Quindi, il benestante tenore di vita dell'opportunista Tony rischia di essere messo in pericolo. Beh, per lui è molto semplice: assoldare un killer, guarda caso un vecchio compagno di università, un certo Carl Swan, che nel frattempo è diventato un autentico delinquente, per eliminare la dolce Margot, così da ereditare prima che lei decida di piantarlo. Peccato che accade un accidente e l'assassino Swan si trasforma in assassinato. Certo, la povera signora Wendice lo ha fatto per legittima difesa. Ma se Tony facesse invece credere che sua moglie sia una spietata omicida che ha premeditato tutto, perché ricattata??!



Sto parlando di uno dei capolavori di Hitchcock "Il delitto perfetto", con la dolce Margot che ha il volto della bellissima Grace Kelly. E Robert Cummings nel ruolo del romanziere di polizieschi Mark. Oltre che amante di lei.


Troviamo Ray Milland in un paio di episodi di "Colombo", con Peter Falk. In uno nei panni di omicida indagato dal formidabile  e simpatico tenente che tutti amiamo. E il secondo come cammeo. E nel ruolo del padre di Ryan O'Neal nel tristissimo "Love Story".
Ormai è anziano e gli anni si fanno vedere e sentire.



Muore in California il 10 marzo 1986. Dopo aver pubblicato la propria autobiografia e aver perso il suo primogenito 5 anni prima.


Vincitore di un premio Oscar per "Giorni perduti" accanto a Jane Wyman, Ray Milland forse è ricordato soltanto per il ruolo negativo di Tony Wendice. Io ho voluto, però, far sapere alla gente che lui è stato un affascinante, buffo e coraggioso Steve Toliver con Paulette Goddard, il simpatico curatore di un micio straricco, proteggendo proprio anche la sua incolumità. Il disinfestatore di case stregate. L'innamorato dolce e romantico di Lana Turner. E pure un regista. Insomma, Ray Milland è stato tanto di più di un marito calcolatore e opportunista nel film di Hitchcock. È stato un grandissimo artista!


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