Paul Henreid
Nato a Trieste il 1908 da una famiglia nobile, austroungarica, Paul Georg Julius Freiherr von Hernreid Ritter von Wassel-Waldingau decise di farsi chiamare semplicemente Paul Henreid quando optò per la carriera artistica. Iniziò prima col cinema tedesco, con una serie di film, per poi un trascorso a Londra, dove affinò bene la lingua inglese. Era, inoltre, un ottimo disegnatore!
E questo affascinante attore dall'aspetto così solare e carismatico, con quei riccioli biondi era davvero perfetto per il ruolo di eroe romantico. 1,92 m circa d'uomo! Non per nulla fu scelto come co-protagonista di Bette Davis in "Perdutamente tua", dove interpreta il ruolo di Jerry Durrance, la miglior cura ad una crisi di nervi, in cui una donna possa desiderare d'imbattersi come compagno di viaggio durante una crociera, prescritta per uscire da un esaurimento: gioviale, simpatico, attraente e pieno di charme. E' stato proprio questo personaggio a farmi conoscere Paul Henreid e da lì non l'ho più mollato dalla mia walk of fame. In quel ruolo quasi da cavaliere antico, che pur amando disperatamente una donna, Bette Davis, sceglie comunque di supportare la moglie depressa e ingrata. Con una frase che ogni volta mi fa sciogliere. Quando dice a lei, Charlotte, per convincerla ad aspettare con lui a Rio de Janeiro, la prossima coincidenza per Buenos Aires:- E se prometto di dirti semplicemente: "Buongiorno, miss Vale"; "Come sta, miss Vale?", per non far capire a nessuno quanto invece, in realtà, io mi sia innamorato di te?!- con uno sguardo che ... ti tiene aggrappata allo schermo a contemplarlo! Con la domanda:- Dove sei stato finora e perché non ho mai visto un tuo film prima?!-
Il ruolo dell'eroe romantico gli calzava talmente bene, che è stato poi scelto anche per interpretare l'idealista cecoslovacco, amante della libertà, che lotta contro il nazismo, Victor Laszlo, in "Casablanca"; anche se i molti fan di questo film lo identificano come il terzo incomodo nella storia d'amore tra Ingrid Bergman e Humphrey Bogart, perché Victor, oltre che essere un meraviglioso idealista, qui ha il ruolo anche del marito della Bergman. Ed è pure un personaggio che mi piace molto e non si discosta da com'era Paul nella realtà. Lui, infatti, si era fatto quasi tacciare nella blacklist americana, tirata fuori dalla famosa caccia alle streghe, quando davano la caccia ai comunisti, per la sua ostilità al maccartismo.
Compagno di viaggio in cui ci s'imbatte durante una crociera in sud America e di cui ci si innamora perdutamente, lottatore per gli ideali di libertà e pace, Paul Henreid ha questo viso che quando sorride s'illumina tutto e ti fa credere che sì ... è davvero giusto ciò che fa!
Approda, dunque, nel ruolo dell'audace corsaro Barracuda sul set "Nei mari dei Caraibi" accanto ad una splendida Maureen O'Hara. Film di cappa e spada, in cui dal detestarlo, lei alla fine non può che amarlo, lasciandosi pure conquistare dal quel faccino quasi scanzonato, a volte, ma assolutamente radioso.
"Eroi di mille leggende", interpreta film con diverse attrici di calibro di tutto il mondo, come l'interprete francese Michelle Morgan o da molto più anziano con la nostra Gina Lollobrigida, Paul si ritrova ben presto riaccompagnato dalla sua vecchia amica Bette ne "Il prezzo dell'inganno", rimpatriandosi anche con Claude Rains, con cui aveva inoltre lavorato in "Casablanca", oltre che in "Perdutamente tua". Da qui si discosta leggermente dalla figura di eroe romantico, che, oramai sembra essergli stata cucita addosso, vestendo i panni del violoncellista polacco Karel Novak. Malgrado il ruolo di innamorato marito di Bette Davis, il suo personaggio si incupisce a volte di crisi nevrotiche e di gelosia, sospettoso e isterico quasi. Ma ... sempre Paul ricorre ai suoi splendidi sorrisi solari, anche quando credi che questi non gli appartengano più. Ci sono, li serba sempre per noi e per la sua amata del momento.
Volendo forse, poi, stupirci con effetti speciali, volta pagina e diventa il sadico e crudele antagonista di Burt Lancaster ne "La corda di sabbia", nei panni del terribile comandante Paul Vogel. Davvero irriconoscibile dal dolce e premuroso Jerry Durrance o l'intrepido Victor Laszlo.
Per ritrovarsi ancora con Bette Davis nell'ultimo film assieme, il noir "Chi giace nella mia bara?". Per la serie: "Ancora tu" di cui Lucio Battisti è cantautore con Mogol.
Paul Henreid, inoltre, serba il record di essere stato sposato con la stessa donna per tutta la vita, caratteristica assai rara nell'ambiente, che hanno raggiunto in pochi, tra cui Paul Newman, James Garner e Charles Bronson.
Quel suo bel sorriso si spegne a Santa Monica nel 1992, ma rimarrà sempre tra gli annuali del cinema di tutto il mondo, venendoci da dirgli:- Grazie, Paul, per avercene illuminato!-
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