Bobby Darin
Walden Robert Cassotto nasce da una famiglia di origini italiane nel Bronx, a New York il 14 maggio del 1936.
Fin da bambino gli diagnosticano una malattia congenita cardiaca e gli prevedono una vita breve, addirittura che non sarebbe cresciuto.
Ma Robert ama la musica ed è forse questa forza motrice che lo sprona a vivere e gli dà la forza di volontà giusta per farsi conoscere come cantante. Solo che adotta un nome d'arte. Robert si restringe a Bobby e trova il giusto cognome inglese da un'insegna...cinese. Dalla parola Mandarin, infatti, mezza bruciata riesce a leggere Darin. Da lì Bobby Darin.
La sua fama di cantante si miete con successi swing, jazz e poi anche pop, con pezzi famosi come "Dreamlover" e "Beyond the sea" . Proprio da questa canzone Kevin Spacey gli ha dedicato un film con il medesimo titolo, dirigendolo e interpretandolo proprio nel ruolo di Bobby.
Parla così del suo primo incontro con Sandra Dee sul set di "Torna a settembre", che lo vede esordire come attore e dove cura la colonna sonora, cantando anche la vivace "Multiplication".
Sposa, quindi, Sandra e Kevin Spacey addirittura descrive la loro prima notte di nozze come qualcosa di poetico. Lei che si chiude nel ripostiglio, sopraffatta dai traumi degli abusi subiti. Dunque, lui prende una spada, che aveva appesa al muro e la rassicura raccontandole di quando sir Lancillotto aveva accompagnato la futura regina Ginevra a conoscere re Artù. Trovandosi a dover dormire insieme nel bosco, il cavaliere aveva posto la spada in mezzo a loro, cosicché lei si sarebbe sentita al sicuro.
Bobby, nel film di Spacey, fa la stessa cosa con Sandra, dando a lei piena libertà di rimuoverla quando si sarebbe sentita tranquilla.
Bobby si distingue per ruoli anche seri, in western come "Sparatorie a Abilene" e un ruolo drammatico accanto a Gregory Peck, Tony Curtis e Angie Dickinson in "Capitan Newman", dove interpreta un soldato traumatizzato dalle brutture della guerra.
La sua vita viene sconvolta dalla scoperta che quella credeva essere sua madre in realtà è sua nonna. Di conseguenza, scopre che la sua sorella maggiore è la sua vera madre. Quasi come uno di quei film che facevano commuovere a quei tempi.
Quindi, il matrimonio con Sandra Dee volge al termine, ma, nonostante lui si risposerà, lei rimane sempre sua amica.
Si attiva per i diritti dei comici di colore discriminati per la pelle e a favore della campagna per Robert Kennedy. Quando questo verrà assassinato, Bobby Darin ne sarà profondamente segnato, tanto da ritirarsi e chiudersi in una sorta di crisi mistica, vivendo separato dal mondo.
La sua salute va peggiorando, il cuore che lo fa vivere con una spada di Damocle sulla testa dacché è nato lo porta ad una lenta setticemia.
Morirà nel 1973, a soli 37 anni. Al suo capezzale il suo primo amore e la sua cara amica Sandra Dee.
Nel film di Kevin Spacey è commovente.
Sono contenta che sia stato reso omaggio a questo artista che spesso viene dimenticato. O poco conosciuto, forse perché morto così giovane, ma che merita un posto tra le mie stelle per la sua completezza e quell'espressione scanzonata e di adorabile canaglia che sarà sempre "Oltre il mare". Su in Cielo!
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