mercoledì 26 agosto 2020

Fred Astaire

Fred Astaire



So che molti si domanderanno come mai non ho fatto una pagina unica assieme a Ginger Rogers (che sarà subito dopo, non temete), come per Laurel e Hardy, Vianello e Mondaini. Rispondo ai vostri dubbi: perché Fred e Ginger erano coppia sì, ma hanno lavorato anche molto da soli. A differenza di Stan e Ollie o Sandra e Raimondo che, nonostante fossero artisti unici ciascuno nel loro genere, avevano creato una sorta di simbiosi. Stan e Babe come amici e Raimondo e Sandra come marito e moglie. Astaire e Rogers...beh, vedrete che ho ragione!  



Nato a Omaha, in Nebraska, il 18 maggio 1899, come Frederick Austerlitz, la sua prima partner di musical diventa in realtà Rita Hayworth.




Si consacra, però, con la coppia Fred e Ginger. "Carioca", "Girandola", "Una donna ad ogni porto", "La vita di Vernon e Irene Castle" sono solo alcuni titoli. Anche abbastanza buffi, come "Girandola", dove lui, psichiatra, si ritrova a dover psicanalizzare la fidanzata del suo migliore amico, interpretato da Ralph Bellamy, di perché non si decide ad accettare di sposarlo. Alla fine, lei s'innamora del dottore ... e si finge pazza per poter restare in cura da lui. Da qui susseguono diversi esilaranti equivoci, conditi dai loro incomparabili balli.




Anche se la loro carriera prese pure strade separate. Lui, tutt'uno con la danza, interpreta sempre film inerenti a quest'arte e al canto, come "Cenerentola a Parigi" accanto a Audrey Hepburn o "Papà Gambalunga" al fianco dell'attrice francese Leslie Caron. Si è esibito anche in sportive e divertenti "sfide" con un altro grande ballerino come Gene Kelly, fino all'ultimo passo.





Pacifista convinto, si è battuto tanto contro la bomba atomica ed è già un mito per questo. Ci lascia il 22 giugno 1987, a quasi novant'anni.






Indiscusso maestro di tip tap, ballerino in primis, cantante e poi attore, Fred Astaire resterà per sempre quel viso simpatico e solare che ci faceva associare le ballate al chiaro di luna.




Nessun commento:

Posta un commento