Eleanor Parker
Probabilmente se vi dico che lei è la famosa baronessa austriaca Elsa Shrader di "Tutti insieme appassionatamente", la promessa sposa del colonnello Von Trapp, direte:-- Ah, ecco chi è!-
Ma questa bella attrice americana ha avuto anche una nomination agli Oscar, la Coppa Volpi per il medesimo ruolo della candidatura Oscar e altri ruoli di spessore nella sua lunga carriera di interprete!
Nata nell'Ohio, il 26 giugno del 1922, Eleanor Jean Parker non si afferma nello spettacolo come attrice, ma anche come cantante.
Si distingue subito nel remake di "Schiavo d'amore", nel ruolo che fu della mitica Bette Davis, ossia della cinica e opportunista Mildred; Eleanor ha accanto uno storico partner della stessa Bette: Paul Henreid, qui con la parte interpretata nella prima versione dal grande Leslie Howard. Ossia quello del romantico e dolce Philip!
Si distingue in due drammatici ruoli di spessore ne "I tre segreti" accanto alla bionda e altera Patricia Neal e alla bella e bruna Ruth Roman, dove tutte e tre sono le possibili madri di un bambino che alla nascita era stato dato in adozione e che ora è l'unico superstite in un incidente aereo, intrappolato tra le montagne rocciose. E, essendo rimasto orfano dei genitori adottivi, una delle tre ha la possibilità di riaverlo. E non si sa fino alla fine chi di loro è la vera madre (che aveva dovuto rinunciare al proprio bambino, dopo delle gravidanze inaspettate per ragioni diverse, ma nello stesso periodo).
L'altro ruolo è quello che le vale una nomination agli Oscar e la vittoria della Coppa Volpi come attrice protagonista in "Prima colpa", accanto alla "mamma di Samantha" Agnes Moorhead. È la storia di Marie Allen, finita in carcere per aver preso parte alla rapina organizzata dal marito, costretta da lui, il quale muore durante l'arresto.
Una volta in prigione si confronta con una secondina sadica e crudele, ma anche con una direttrice buona e gentile (la Moorhead, pure candidata all'Oscar come attrice non protagonista). Non solo. Marie Allen scopre di essere incinta e vorrebbe che il bambino venisse allevato dalla propria madre, cosicché lei non fosse obbligata a farlo adottare. Tuttavia, si vede voltare le spalle da sua mamma e abbandonata al suo destino.
E durante la pellicola si vede la metamorfosi di questo personaggio, che Eleanor Parker sa interpretare con sublimità. All'inizio, occhi innocenti e timidi, buona e spaventata. Alla fine, occhi smaliziati, diventa sul serio una criminale, tanto che una volta uscita di galera, la si osserva diventare l'amante di un boss della malavita.
Perfino il grande Paolo Limiti aveva parlato di questo film nella sua rubrica, esaltando l'interpretazione sia di Eleanor Parker che di Agnes Moorhead.
Ma dove io l'adoro è in "Scaramouche" nella parte della vulcanica e ironica, allo stesso tempo romantica attrice itinerante della commedia dell'arte Lenore.
Da sempre innamorata del bell'André Moreau, interpretato dall'affascinante Stewart Granger, nella Francia prerivoluzionaria, tra la Normandia e Parigi. Si trova amica e rivale in amore della contessa Aline de Gravillac (che ha il volto della bella Janet Leigh), alla quale dovrà cedere il passo, una volta appreso che lui ama la nobildonna. Con loro, Mel Ferrer nel ruolo del cattivo e crudele marchese Noel de Maynes e il cammeo di una sempre regale Nina Foch (già la principessa Bithia, madre adottiva di Mosè, ne "I 10 comandamenti") nella parte di Maria Antonietta.
Un altro ruolo drammatico è quello della paraplegica moglie di Frank Sinatra, ne "L'uomo dal braccio d'oro", accanto anche a Kim Novak.
Quindi, troviamo la rossa Eleanor nel western "L'assedio delle sette frecce", al fianco di William Holden, dove lei interpreta una spia sudista, che s'infiltra in un Forte nordista, ma finisce con l'innamorarsi di un ufficiale yankee.
E in "Ritorno a Peyton Place", seguito de "I peccati di Peyton Place", nel ruolo che nel primo film era stato dell'altrettanto bella Lana Turner.
Infine, arriviamo nell'Austria occupata, all'epoca del secondo conflitto mondiale, in "Tutti insieme appassionatamente", film cult; anche qui, la Parker, inaspettatamente con una capigliatura quasi platinata, è nella parte di colei che deve cedere il passo ad un'altra rivale in amore, in questo caso Julie Andrews, la novizia (mancata) Maria. Sempre una bionda, comunque! Mentre, come accennato all'inizio, Eleanor interpreta la baronessa Elsa Schrader, fidanzata al colonnello Georg Von Trapp, impersonato da Christopher Plummer. E non posso proprio non menzionare il prezioso cammeo di Richard Haydn nel ruolo dell'amico Max.
La troviamo in altre interpretazioni, anche in telefilm, di nuovo fulva come è nata.
Muore a 91 anni, in seguito ad una complicazione per una polmonite, a Palm Springs, a dicembre 2013, dopo quattro mariti e tantissimi figli.
Anche lei tra le attrici più longeve, bella e raffinata comunque in tutte le età, l'ho scoperta pure io, dopo il ruolo dell'algida baronessa, in altre parti molto più di spessore e molto più esilaranti, come Lenore!
Infatti, finora la identificavo solo per la rivale in amore della mancata suora Maria, ma in realtà, come avete visto, è una caratterista che meritava un posticino nel mio blog, malgrado io abbia accennato giusto i film suoi che più conoscevo, eccetto "Schiavo d'amore", che sapevo solo fatto da Bette Davis.
Ma, vi assicuro, che se andate a vedere la sua filmografia, ne ha interpretati davvero tantissimi.
Rossa, un po' algida, ma con l'ironia e la vivacità che esplodono al momento giusto, Eleanor Parker sarà forse per molti soltanto la baronessa Schrader, ma per me è e sarà sempre l'esplosiva e comica Lenore!
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