Ginger Rogers
Molti se la ricordano soltanto come la partner di Fred Astaire nei musical, ma Ginger Rogers riesce molto bene come artista a 360 gradi anche da sola.
Ginger Rogers nasce come Virginia Katherine McMath nel Missouri, a Independence il 16 luglio del 1911.
Come dicevo, lei esordisce con Fred Astaire, ma sa farsi valere benissimo anche da sola.
Sia nelle pellicole brillanti, che rasentano il comico, tipo "Situazione imbarazzante" accanto ad un giovane David Niven. Polly Parrish, commessa a tempo determinato di un centro commerciale, sotto il periodo natalizio, si vede a rischio licenziamento per riduzione del personale, trova davanti a casa propria un bimbo di circa sei mesi. Il piccolo subito si affeziona a lei, tant'è che quando la povera Polly lo porta all'orfanotrofio, credono tutti sia suo e che la donna voglia liberarsene perché ragazza madre.
Pure il suo principale, interpretato appunto da David Niven, crede a questa storia e promette di non licenziarla, per esserle di aiuto. Così, Polly asseconda l'equivoco. Andando incontro a situazioni davvero imbarazzanti oltre che buffe. Inutile dire che ci sarà la storia d'amore tra lei e il suo capo.
O "Una signora vivace" con pure un giovanissimo James Stewart (e in entrambi, nel ruolo del padre del protagonista maschile, appare Charles Coburn, anziano caratterista che ho iniziato ad apprezzare di recente).
Lei, ballerina di New York, si ritrova sposata con lui, affascinante professore di botanica di una cittadina di provincia, dopo solo poche ore che si conoscono. E lui...si trova nella problematica situazione di dover presentare la neo mogliettina al severo padre, che è il rettore dell'Università. La donna dalla quale l'austero genitore aveva mandato il giovane per tenerla alla larga dal ribelle cugino.
Un altro film è una sorta di comedy-thriller accanto a William Powell, "La maschera di mezzanotte", dove compare anche Vivien Oakland, attrice di molte gag di Stan e Ollie.
Oppure in ruoli drammatici come "Palcoscenico" accanto a Katherine Hepburn.
"Al tuo ritorno", il film dove interpreta la cugina di Shirley Temple in licenza natalizia dal carcere (dopo aver ucciso in una colluttazione il suo capo che cercava di violentarla. Negli anni '40/50 funzionava sempre col carcere anche in questi casi!) e che s'innamora di Joseph Cotten, reduce di guerra, con gravi ferite psicologiche per le brutture viste (sono andata a cercare il titolo).
Film bello, col lieto fine, dalle sfumature cupe che danno a Ginger un grande scettro di bravura!
La ritroviamo in un ruolo buffo accanto a Cary Grant ne "il magnifico scherzo", dove lei è Edwina, la moglie di lui, Barnaba, scienziato che pretende di aver inventato l'elisir della giovinezza. In realtà è stata una scimmia del suo laboratorio ad averlo creato, di nascosto.
Si susseguono quindi situazioni esilaranti con loro due che si esibiscono in divertenti siparietti quando tornano mentalmente giovani, ad un certo punto pure bambini. Compaiono anche nuovamente Charles Coburn e un'esordiente Marilyn Monroe.
Ginger Rogers balla sul palcoscenico fino al giorno prima di morire, il 25 aprile 1995, in California.
Bella, brava, simpatica, mio padre l'ha sempre amata! Quando davano "Una signora vivace" ... se lo guardava di quel tanto che conosceva pure le battute a memoria!
Grazie, Ginger, perché rimani uno dei ricordi che ho di mio papà!